"La mia arte non è mai veramente finita, si trasforma. La tela è il primo verso, lo schermo dell'immaginazione è il remix."
Considero ogni opera d'arte come un'idea viva in costante evoluzione. Il mio processo inizia con una sessione intuitiva ed emotiva di pittura su tela. Ma non lo considero il passo finale. Al contrario, tratto il dipinto fisico come materiale di partenza per una conversazione creativa con me stesso. Portandolo nel mio spazio di lavoro digitale, posso rimescolare, decostruire e rispondere alle mie pennellate iniziali. Questo mi permette di esplorare narrazioni e possibilità alternative all'interno di un unico concetto, creando un corpus di opere in cui ogni pezzo è un capitolo di una storia di trasformazione continua.