"Attraverso i miei dipinti cerco di comprendere ed esemplificare l'idea di femminilità."
L'espressiva ritrattistica ad acquerello e gouache di Jennifer Jaye Whitehead decostruisce gli ideali occidentali di bellezza. Attraverso il suo processo pittorico, Jaye si confronta con l'antico legame tra bellezza e bontà, mettendo in discussione l'essenza della femminilità e la sua stessa fonte di fiducia come donna. Frammentando ed evidenziando le sfaccettature di donne fisicamente attraenti, le rappresentazioni originali della bellezza diventano distorte. Questa nuova ambiguità dell'identità personale della donna alterata spinge lo spettatore a chiedersi chi sia e cosa la renda bella. Da quando si è laureata in Belle Arti alla Florida State University, il lavoro di Jaye è stato premiato, pubblicato ed esposto in tutta New York.