Torino, o l'arte di far parlare le ombre. Una serie di archi perfetti, con la luce che passa come una lama. Questo tunnel diventa una scultura di cemento e silenzio. Un manifesto radicale, matematico, quasi mistico.
Torino, o l'arte di far parlare le ombre. Una serie di archi perfetti, con la luce che passa come una lama. Questo tunnel diventa una scultura di cemento e silenzio. Un manifesto radicale, matematico, quasi mistico.
Entrate in un santuario visivo dove il bianco e il nero si contendono le luci della ribalta con disinvolta eleganza. Ogni fotografia è un laboratorio di emozioni, un teatro dove le ombre danzano e la luce si invita alla festa. Ogni immagine è una narrazione accattivante, una cronaca dell'ordinario sublimata dallo straordinario. Qui i ritratti sembrano sussurrare segreti e i paesaggi raccontare epopee. Benvenuti in un mondo in cui il bianco e il nero brillano con un'intensità senza pari.