"Una scena potente ed evocativa ispirata alla citazione di Tupac Shakur: 'Non fregarsene è meglio della vendetta'". Una figura solitaria si erge sfiduciata su uno sfondo di caos e distruzione, incarnando un senso di pace interiore e di distacco dal tumulto che la circonda. La figura non è indifferente, ma sceglie piuttosto di elevarsi al di sopra della negatività, concentrandosi sul rafforzamento di sé e sulla resilienza",
"Una scena potente ed evocativa ispirata alla citazione di Tupac Shakur: 'Non fregarsene è meglio della vendetta'". Una figura solitaria si erge sfiduciata su uno sfondo di caos e distruzione, incarnando un senso di pace interiore e di distacco dal tumulto che la circonda. La figura non è indifferente, ma sceglie piuttosto di elevarsi al di sopra della negatività, concentrandosi sul rafforzamento di sé e sulla resilienza",