"Gatti e argenteria, bambole malinconiche e teschi di mucca nudi, ciambelle glassate e ritagli di libri di giardinaggio - tenuti a biro."
Descrive le sue opere come "un'ipnotica carrellata di immagini guidate da un ronzante vortice di immaginazione" e cerca disperatamente una nuova casa per i suoi compagni immaginari, che hanno appena trovato rifugio sulla tela di carta. L'artista ucraina crea opere oniriche usando penna, acquerelli e gouache, utilizzando sottili differenze di ombreggiatura e un uso studiato del colore per imprimere il proprio stile individuale alle sue opere.