Aggiungete un tocco di dinamismo e di stile rétro ai vostri oggetti quotidiani con questo luminoso motivo geometrico. Alternando forme a zig zag, triangoli e colori vivaci (verde smeraldo, menta, corallo e bianco sporco), questo disegno evoca le tendenze grafiche degli anni '70 pur mantenendo un tocco contemporaneo. Perfetto per gli appassionati di motivi moderni, design vintage o decorazioni audaci. Questo disegno è perfetto per quaderni, copertine di telefoni, vestiti, cuscini o stampe murali, apportando un'energia visiva unica a qualsiasi supporto.
Aggiungete un tocco di dinamismo e di stile rétro ai vostri oggetti quotidiani con questo luminoso motivo geometrico. Alternando forme a zig zag, triangoli e colori vivaci (verde smeraldo, menta, corallo e bianco sporco), questo disegno evoca le tendenze grafiche degli anni '70 pur mantenendo un tocco contemporaneo. Perfetto per gli appassionati di motivi moderni, design vintage o decorazioni audaci. Questo disegno è perfetto per quaderni, copertine di telefoni, vestiti, cuscini o stampe murali, apportando un'energia visiva unica a qualsiasi supporto.
Asciugamani di qualità premium
Materiale
Materiale
Terry velour con una miscela di 60% microfibra e 40% cotone.
Dettagli
Dettagli
Ottima qualità e morbida assorbenza.
Consigli per la cura
Consigli per la cura
Tutti i nostri asciugamani sono resistenti ai colori e lavabili in lavatrice a 40°C.
Stampa di alta qualità
Stampa di alta qualità
Alta qualità grazie al processo di sublimazione resistente alla luce e al rivestimento protettivo extra.
Prodotto in modo sostenibile
Prodotto in modo sostenibile
Pochi rifiuti, elettricità ecologica e un sentito impegno sociale.
Prodotto in Germania
Prodotto in Germania
Tutti gli asciugamani sono prodotti e stampati da un partner locale di fiducia.
Entre collages numériques au style rétro-moderne et stickers mignons tout en simplicité, je crée un univers visuel où le vintage rencontre la douceur. Chaque design est pensé pour raconter une histoire ou simplement faire sourire. Merci de faire vivre l’art indépendant ?